Due testi scritti durante il periodo in cui ho lavorato in una comunità educativa per adolescenti maschi. Versi che cercano di raccontare due aspetti che spesso risultano indicibili: la difficoltà e la meraviglia della coabitazione (poesia I) e sensazioni e pensieri dei turni di notte (poesia II).
So che è difficile
– dentro qui
dire vita, dire amore.
Eppure – anche qui
la vita accade
indolente persevera
mentre vi difendete
dall’apnea d’esser dieci
stretti accanto estranei
legati da un perimetro
e null’altro.
La vita vi accade
– ancora, qui
vita nuda e feroce
mentre la tenete a bada
(messa all’angolo o
lasciata a riposare)
la vita vi succede
– ancora, sempre
anche se stretta e lenta.
Lo vedete anche voi
nei pantaloni che
d’un tratto son corti,
nelle parole inedite,
nei turni per la doccia,
nell’ora del silenzio per chi
è pronto all’alba, nei cibi
che prima erano no, in una
mano sulla spalla o risata.
Anche dentro qui
fa capolino
il mistero della vita
con l’amore che
non entra trionfale ma
striscia rasente ai muri
timido, impacciato
l’amore non scelto
che sanno questi che
vi voglion bene
per mestiere.

L’insonnia
che ci accomuna
– me e voi
io in ufficio con
il petto affollato
e voi nei letti a
crescere soli
tra la voglia di fumare
e le urgenze dell’età
con i timori sui cuscini
e nelle tempie le rabbie
voi infine dediti – di notte
a esser solo ciò che siete
al termine di un’altra
giornata a erigere specchi
E anche io – di notte
anche io sola – uguale
a voi nel desiderare
un giaciglio altro e
simulare un sonno quieto
tutti noi – me e voi
tutti noi – di notte
ospiti di questa casa
di vento e di porte
ognuno custode di sé
ma io anche
custode di incubi e
del pregare e del russare
di bagliori azzurri online
di passi fino al bagno
e di nostalgie di casa
io custode – di notte
di tenerezza e verità
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